10 anni insieme.
10 anni da quella serata trascorsa a Circo Massimo a vedere lo spettacolo comico della Gnometto Band.
10 anni da quel tuo apprezzamento sulla mia pashmina verde petrolio e dalla mia risposta che metteva in dubbio la tua eterosessualità.
10 anni dal nostro primo bacio davanti alla mia vecchia casa in affitto di Piazza Bologna a Roma.
Quante cose abbiamo fatto e quante ne sono successe da allora.
Abbiamo imparato a conoscerci, ad aggirare i limiti e le resistenze l’uno dell’altra, a smussare gli angoli e scendere a compromessi, a fare squadra.
Abbiamo viaggiato abbastanza, non quanto avremmo voluto, ma quanto abbiamo potuto, sicuramente a sufficienza da poter staccare la spina ogni tanto e goderci la vita in giro per l’Europa o per il mondo.
Siamo diventati genitori e addirittura di tre figli in meno di due anni, abbiamo voluto strafare al solito nostro e adesso a tratti arranchiamo, ma non molliamo di una virgola.
Abbiamo imparato ad amarci nella stanchezza, nelle priorità cambiate, nella difficoltà di trovare un po’ di spazio e tempo per noi.
Sono stati anni, anche nelle difficoltà degli ultimi due, sempre pieni di vita e amore.
Ed è così che mi immagino i prossimi dieci, venti, cinquanta anni: io e te, mano nella mano, ad affrontare tutto ciò che di bello e meno bello la vita vorrà riservarci.
Te lo dico fornendoti un indizio che rimanda al mio regalo per te in questo giorno speciale:
“Mentre dormi ti proteggo
E ti sfioro con le dita
Ti respiro e ti trattengo
Per averti per sempre
Oltre il tempo di questo momento
Arrivo in fondo ai tuoi occhi
Quando mi abbracci e sorridi
Se mi stringi forte fino a ricambiarmi l'anima (…)
Tu che sei nei miei giorni
Certezza, emozione
Nell'incanto di tutti i silenzi che gridano vita
Sei il canto che libera gioia
Sei il rifugio, la passione
Con speranza e devozione
Io ti vado a celebrare
Come un prete sull'altare”
Buon anniversario, ti amo.
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