Il tempo passa, i bambini crescono ed io non avrò ricordi - decenti - di quello che siamo stati in
questi primi anni di puro delirio.
In tutto avrò sì e no dieci fotografie con i miei figli, perché il mio coinquilino non me ne scatta MAI, sottolineo MAI, di sua iniziativa. Ogni tanto mi impunto e lo scongiuro di farmene una, ma mi rendo rapidamente conto che se non l’avessi fatto la mia dignità ne sarebbe uscita meno lesa.
Non tanto per il fatto che devo essere sempre io a chiedere e che non ci pensa mai da solo, ma perché la qualità di quello che il suo impegno inesistente produce è a dir poco imbarazzante e io ne esco sempre ampiamente più cessa di quanto già non sia.
Se le foto presentabili di me in compagnia dei bambini si contano sulle dita di due mani, i ritratti di famiglia al completo si contano su una.
Ci facciamo coraggio ad ogni festa comandata, ma quasi sempre dobbiamo rinunciare per la scarsa collaborazione di almeno uno dei tre figli.
E poi vedo le vostre foto sui social. Tutti in posa e sorridenti, con giusta illuminazione, sfondo gradevole e risultato perfetto.
Ora mi chiedo: siamo noi che siamo senza speranza oppure avete voi qualche super potere di cui noi siamo evidentemente sprovvisti?
Non capisco se avete una fortuna sfacciata, se vi svenate in servizi fotografici professionali o se spendete ore e ore della vostra vita alla ricerca dello scatto perfetto.
No, davvero, come fate?
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