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Grazie


Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio di cui vi riporto qualche stralcio. 

“Avevo letto il tuo ultimo post in cui raccontavi la grande difficoltà dell'ultimo periodo. (…) Non hai più scritto nulla ed è passato quasi un mese e, ecco, mi sono preoccupata.

 (…) Volevo dirti che se col tuo blog intendevi lanciare una corda fuori dalla tua apnea marina, hai fatto proprio bene e mi mancano i tuoi post che parlano di te ma anche un po' di me e di tutte noi. Ecco, volevo solo farti sentire un abbraccio dalla superficie, spero di leggerti presto.”


Un messaggio spontaneo, diretto, intimo, che mi è arrivato dritto al cuore e alle viscere.


Questo messaggio è stato un pugno nello stomaco. Ho sentito di aver fallito anche in questo progetto, di aver deluso e abbandonato chi ha creduto in me, di essermi allontanata dall’unica cosa esclusivamente mia che mi è rimasta e che mi ha aiutata e fatta stare bene nell’ultimo anno. 


Questo messaggio è stato, al contempo, una lieve e dolce carezza sulla guancia. Ho ritrovato il calore della solidarietà, della vicinanza, della comprensione. Mi sono tornate nitide alla mente le ragioni per cui ho creato il blog e cominciato a scrivere. Ho riabbracciato, seppur per un momento, tutta la bellezza, l’orgoglio e l’emozione della piccola community di mamme che si stringono tra di loro in una rete di supporto e amicizia.


Grazie del messaggio. Tu sai che è anche grazie a te se adesso mi impegnerò per essere un po’ più costante e presente. 

Ti meriti e vi meritate di meglio, ma soprattutto IO mi merito di meglio da me stessa. Ve lo devo e me lo devo.


GRAZIE

Beatrice. Doppia vita. Manager stimata e irreprensibile nella prima, madre di tre figli esaurita e inadeguata nella seconda. Questo blog cerca di mettere d’accordo le due anime portando alla luce storie di amore e disagio, comuni a migliaia di altre donne che ogni giorno cercano di sopravvivere tra casa, figli e lavoro senza perdere il lume della ragione.

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