Ed ecco che anche questa stagione di compleanni si conclude col tuo genetliaco.
Solo che quest’anno compi la bellezza di 40 anni, con un 4 come gli anni di Adele, ma seguito da un tondo e pesante 0.
Quando hai compiuto 30 anni stavamo insieme da poco più di un mese ed io avevo fissato da tempo un viaggio in India. Stordita come già allora mi ritrovavo ad essere, ho pensato bene di chiamarti senza prima farmi il calcolo del fuso orario e così ti ho fatto gli auguri regalandoti un risveglio molto mattiniero.
Per farmi perdonare di quel festeggiamento un po’ discutibile, quest’anno mi sono ampiamente riscattata. Al di là della festa a sorpresa organizzata con tanto amore, spero di essere riuscita a dimostrarti quanto vali per me.
Sei l’unica persona della mia famiglia che ho scelto.
Scegliere è più difficile che accettare incondizionatamente perché dietro alla scelta c’è un senso di responsabilità diverso che implica volontà di scendere a compromessi, di fare squadra e anche di sapersi sacrificare per l’altro.
Tu sei la mia persona.
Lo eri dieci anni fa quando ti ho conosciuto su internet con una buona dose di scetticismo, lo sei adesso con la fede al dito e ben tre figli a carico, lo sarai domani nell’inseguire e realizzare i nostri sogni.
È stato un onore spendere gli ultimi dieci anni al tuo fianco e spero di continuare ad essere all’altezza anche dei prossimi mille tuoi traguardi.
Buon compleanno, vita mia!
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